Approdiamo a Vulcano, l’antica Hierà, l’isola sacra, casa del dio Vulcano. Hierà è l’isola gialla perché è ricoperta dallo zolfo, ma anche dalle ginestre e dai limoni.

È un’isola di grande allegria.Essendo quella più prossima alla terraferma si popola alla prima bella giornata.

A quest’isola ho dedicato Hierà, un profumo agrumato, fiorito, muschiato, un profumo che conforta, le cui note ci riportano alla tranquillità del seno materno.

Un profumo che, nonostante la sua gaiezza, non perde di sensualità.

Il viaggiatore che lo sceglie è una persona estroversa, vivace, spensierata, cordiale e di grande immaginazione, che ama il cambiamento e tende alla ricerca del nuovo.

Si avvia con lo slancio esperidato del limone di Sicilia, del pompelmo di Argentina, dell’insuperabile bergamotto di Calabria, per fondersi con i confortanti aromi del latte, del patchouli di Indonesia, del caramello e dei fiori di eliotropio.

L’insieme si esalta in un muschio bianco di rara qualità.